2008:CATTOLICI E LIBERALI PERCHE'?

Nel ‘900, molti liberali europei si sono trovati spesso in conflitto con la Chiesa. L’Italia e la Francia si sono costituiti proprio come Stati-nazione con una lotta (anticlericalismo) nei confronti della Chiesa cattolica. Ora, i tempi sono maturi per superare quel razionalismo chiuso e per aprire il liberalismo al messaggio Cristiano. A tal fine, non occorre che il liberale sia credente (la fede si gioca in un incontro personale con Dio), ma consapevole che sulla cultura Cristiana si è fondata l'Europa.
In passato il progressivo rinnegamento di queste radici ha consegnato il "vecchio continente" nelle mani di regimi liberticidi e sanguinari (comunismo e nazi-fascismo). Oggi il pericolo si chiama laicismo e fondamentalismo! Ecco le ragioni del nuovo progetto liberale: credenti e non credenti insieme per assicurare a Lesina, in Italia, in Europa.. un alba di libertà!

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martedì 16 marzo 2010

Vertenza Crocifisso: Malta appoggia l'Italia!


di Leonardo Mandunzio


Il fronte della "Sana laicità" si allarga.....

L'Italia sarà affiancata da Malta nel ricorso alla Corte europea dei diritti umani contro il "no" al crocifisso nelle scuole. Il primo ministro maltese, Lawrence Gonzi, ha detto che La Valletta ha già chiesto di poter intervenire durante le udienze. "Insistiamo - ha spiegato - sul principio che nessuno Stato, che ha mantenuto certi valori e tradizioni per secoli, può essere obbligato a cambiarli per l'obiezione di un individuo".
Il primo ministro ha spiegato che la maggioranza dei cittadini maltesi e italiani non vogliono che vengano rimossi i crocefissi dai luoghi pubblici. La posizione del premier ha trovato anche il sostegno del capo dell'opposizione laburista Joseph Muscat.

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