2008:CATTOLICI E LIBERALI PERCHE'?

Nel ‘900, molti liberali europei si sono trovati spesso in conflitto con la Chiesa. L’Italia e la Francia si sono costituiti proprio come Stati-nazione con una lotta (anticlericalismo) nei confronti della Chiesa cattolica. Ora, i tempi sono maturi per superare quel razionalismo chiuso e per aprire il liberalismo al messaggio Cristiano. A tal fine, non occorre che il liberale sia credente (la fede si gioca in un incontro personale con Dio), ma consapevole che sulla cultura Cristiana si è fondata l'Europa.
In passato il progressivo rinnegamento di queste radici ha consegnato il "vecchio continente" nelle mani di regimi liberticidi e sanguinari (comunismo e nazi-fascismo). Oggi il pericolo si chiama laicismo e fondamentalismo! Ecco le ragioni del nuovo progetto liberale: credenti e non credenti insieme per assicurare a Lesina, in Italia, in Europa.. un alba di libertà!

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sede legale: via G. Mazzini, 10- 71010 Lesina (FG)cattolicieliberali@alice.it

sabato 2 ottobre 2010

ESCONO LE SUORE, ENTRANO GLI IMMIGRATI

In questi giorni a Lesina non si fa altro che parlare di questo! In piazza, nei bar, negli uffici postali, in banca, sui pullman….. il Centro Polifunzionale per gli immigrati. Mercoledì sera si è tenuto anche un incontro in merito, dove sembra che la popolazione sia accorsa più che numerosa e abbia in modi sicuramente differenti dimostrato il suo totale dissenso nei confronti del progetto presentato dagli amministratori lagunari. Non poteva essere altrimenti, dato che si tratta di mettere mano ad una struttura in cui si pratica il culto cattolico da circa 45 anni ed all’interno della stessa esercitano il loro compito spirituale le Suore Dorotee di Cemmo il cui inestimabile apporto ha contribuito alla formazione socio-educativa di intere generazioni lesinesi. Certo, questo non ha valore alcuno per chi è ateo e ideologicamente di sinistra, per cui sarebbe una notevole soddisfazione per lui ridimensionare, rendere impossibili le condizioni o del tutto eliminare un luogo in cui la religione cattolica è professata da svariati anni. Naturalmente è da rispettarsi anche il suo pensiero, i suoi diritti e i suoi doveri come i nostri, ma sarebbe opportuno che egli capisca e rispetti le tradizioni che hanno fatto la storia di un paese, anzi di una popolazione che oggi si ritrova a correre il rischio di vedere persa la sua ancora. Forse potrebbe non essere solo questo il movente di una tale proposta, potrebbe esserci uno sviluppo inaspettato per il nostro paese!! Valutiamo bene la cosa!! Ci saranno sale polivalenti, laboratori, sportelli informativi, spazi per l’integrazione socio-lavorativa, insomma si creerà la possibilità di accogliere gli immigrati regolari! La domanda è praticamente dovuta. Come mai c’è tutto questo interesse per gli immigrati nell’accoglierli in un nuovo centro da costruire e non c’è alcun interesse nell’occuparsi di tutti gli extracomunitari che vivono nelle case lesinesi in condizioni sanitarie pessime, alloggiando almeno in dieci in appartamenti che possono ospitare max 3-4 persone? Perché dall’entrata in vigore del Pacchetto Sicurezza disciplinato dal decreto legge 23 maggio 2008 n.92, il quale attribuisce maggiori poteri ai Sindaci in materia di ordine pubblico, non è stata presa alcuna misura da parte dei nostri amministratori? Non vorrei arrivare alla conclusione per la quale non si vuole interrompere il sistema degli affitti esagerati che nostri concittadini percepiscono dagli extracomunitari, ignorando le condizioni in cui vivono. Probabilmente dare vita ad un censimento degli immigrati regolari sul territorio (con passaporto, permesso di soggiorno, contratto di soggiorno e contratto di locazione) avrebbe dato risultati inaspettati, a seguito dei quali gli aventi diritto di vivere nel nostro paese sarebbero stati di un numero per il quale l’esigenza di costruire uno stabile per loro non si sarebbe presentata. A questo punto mi è lecito pensare che il Centro Polifunzionale non sarebbe solo per i regolari ma per tutti (compresi i clandestini), per poi dare vita, per mano dei legali che verranno incaricati, al procedimento previsto dalla legge per la regolarizzazione degli extracomunitari pensando forse che si tratta di un fenomeno di poco conto e non valutando il dato che ci dice della presenza di circa 1.700.000 irregolari in Italia. Non voglio credere che quello che non si riesce a fare sul territorio nazionale lo si riesce a fare a Lesina!! E in che modo potremmo cercare di riuscire ad inserire loro nel mondo del lavoro date le percentuali di disoccupazione presenti nelle nostri paesi?? Su tutto il territorio nazionale ci sono i CDA (Centri di Accoglienza), CARA (Centri si Accoglienza richiedenti asilo), e CIE (Centri di identificazione de espulsione) e quello che ci viene proposto a Lesina sembra tutt’altro che simile alle tre tipologie sù elencate, infatti pone l’accento solo sull’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolari. Dato che il più vicino a noi è ubicato a Foggia (CDA e CARA) sarebbe stata sicuramente una dimostrazione di solidarietà maggiore nei confronti degli extracomunitari proporre un’attività di supporto finalizzata alla segnalazione degli irregolari al Centro di Foggia o quello di Brindisi. Vogliate scusarmi, è vero c’è un finanziamento esorbitante da non farsi sfuggire!! E’ forse questo il motivo principale per cui bisogna sbrigarsi nell’attuare questo progetto a Lesina e farlo passare per “sviluppo del nostro paese” quello che in realtà sembra veramente impossibile? Premesso che la difesa delle nostre tradizioni e della religione cattolica costituiscono le fondamenta della laicità dello Stato Italiano, è un dovere per la popolazione lesinese battersi per il rispetto di quanto ha fatto le Suore nel nostro paese e far si che possano continuare le innumerevoli attività religiose che si svolgono all’interno dei locali dell’asilo, senza cambiarne la destinazione d’uso. E’ perciò da ritenersi davvero offensiva la proposta che parla addirittura di creare al suo interno una sala da adibire alla professione di altro culto!! Ritengo sinceramente di basso profilo da parte di qualcuno etichettare come “chiusa e razzista” una popolazione che chiede ai suoi amministratori il rispetto delle sue radici nonché la legalità e non la superficialità dovuta ad un finanziamento da non farsi scappare, quindi un progetto da realizzare in termini brevi, senza un monitoraggio preventivo dell’immigrazione regolare e clandestina sul territorio locale da parte delle autorità competenti. Insomma Lesina non è pronta ad un passo di tale caratura, date le condizioni in cui versa il territorio lagunare. Mi auguro che l’Amministrazione Comunale di Lesina non abbandoni in questo momento il principio di democrazia rappresentativa, e dia atto alle esigenze della popolazione che ha affidato nelle sue mani il potere decisionale tramite il voto.

di Antonio Giuseppe Colella

venerdì 30 luglio 2010

COSTRUIAMO UNA DESTRA CATTOLICA!!!


di Leonardo Mandunzio


Cari Amici,

si è consumata in queste ore, di fatto, la scissione all'interno del PDL.

La "cacciata" di Fini, sancisce la nascita di una nuova Destra denominata Futuro e Libertà per l'Italia, per intenderci, un ritorno alle teorie "neofasciste", basta visitare i siti-web fare futuro o generazione italia per rendersene conto!

Dall'altra metà, troviamo Berlusconi, accerchiato dalla Massoneria e impantanato nelle questioni legali che coinvolgono i vari Verdini, Cosentino, Caliendo & Company.

Non ci siamo, non è questa la Destra che vogliamo contribuire a costruire.

La Destra o è Cattolica o non lo è, con tutto il suo bagaglio di valori condivisibili anche da parte di chi non è credente, ma al contempo riconosce al Cattolicesimo un ruolo culturale fondamentale.

Ci avviciniamo a festeggiare i 150 dell'Unità d'Italia.

Secondo voi che cosa unisce questo Paese da oltre 150 anni?

Forse, la stessa lingua?

Non credo, visto che un siciliano e un trentino hanno dialetti incomprensibili tra di loro....

Ciò che unisce i vari popoli italici, dalle Alpi a Lampedusa è il Cristianesimo e lo fa dall'Editto di Costantino varato nel 313 D.C. !

Non riconoscere questo, vuol dire non vedere la realtà e non studiare la Storia (dal diritto romano ad oggi)

La Destra per sua natura è Trascendente, Conservatrice, Monarchica e in Italia l'unica forza che culturalmente risponde a questi connotati e il Cattolicesimo, il cattolicesimo puro, per intenderci quello che obbedisce al Papa e non fa compromessi con le dottrine laiche del momento, come fanno i cattolici-fai da te di sinistra!

Ecco perchè la Destra o è cattolica o non lo è!

E se non è cattolica non potrà mai essere liberale, in quanto : SENZA DIO NON C'E' LIBERTA'!

Pertanto tra le due destre fasulle, preferiamo restare fedeli a ciò in cui crediamo SENZA RINCORRERE LE MODE DEL MOMENTO

venerdì 2 luglio 2010

CASO CROCIFISSO: SI ATTENDE LA SENTENZA!


di Leonardo Mandunzio

Udienza del 30 giugno 2010 davanti alla
Corte Europea dei diritti umani, composta da 17 giudici presieduta dal giudice Jean-Paul Costa.
caso Lautsi vs Italia
parti in causa:
-Italia rappresentata e difesa da N. Lettieri;
-sig.ra S. Lautsi rappresentata e difesa dall’avv. N. Paoletti;
-parti terze
(Armenia, Bulgaria, Cipro, Grecia, Lituania, Malta, Federazione Russa e San Marino), in appoggio al Governo italiano: rappresentate e difese dal prof. J. Weiler

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L'udienza della Corte di Strasburgo sul caso del crocifisso e durata meno di tre ore. Ma per conoscere la decisione che i giudici della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo hanno preso occorreranno almeno sei mesi.

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Qui riporto alcuni passi importanti dell’arringa del prof. Weiler in favore dell’esposizione del crocifisso, arringa importantissima in quanto fatta non da un cristiano ma da un professore ebreo di Diritto presso la New York University School of Law.

Il professor Weiler nella sua difesa ha chiarito alcuni concetti basilari:
In primo luogo che in Europa non esiste un unico modello nelle relazioni Chiesa-Stato: basta vedere le differenze tra la laicità, in Francia o anche in Gran Bretagna, dove la regina è capo della Chiesa anglicana. Altri casi sono quelli di Svezia, Danimarca o Grecia.
In molti di questi Stati non laici, ampie fasce della popolazione, forse perfino una maggioranza, non sono più religiose – ha dichiarato il professore –. E tuttavia il continuo coinvolgimento di simboli religiosi negli spazi pubblici e da parte dello Stato viene accettato dalla popolazione secolare come parte dell'identità nazionale e come atto di tolleranza nei confronti dei propri connazionali”.
“Può essere che un giorno il popolo britannico, esercitando la sua sovranità costituzionale, si sbarazzerà della Chiesa d'Inghilterra, come hanno fatto gli svedesi. Ma questo vale per loro, non per questa Corte, e sicuramente la Convenzione non è mai stata intesa nel senso di forzarli a fare questo”, ha dichiarato.
“Nell'Europa attuale, i Paesi hanno aperto le proprie porte a molti nuovi residenti e cittadini. Dobbiamo loro tutte le garanzie della Convenzione. Dobbiamo il decoro e il benvenuto, e la non discriminazione, ma il messaggio di tolleranza verso l'altro non dovrebbe essere tradotto in un messaggio di intolleranza verso la propria identità”, ha aggiunto Weiler.
E bene sottolineare che l’avvocato Weiler che ha rappresentato il ricorso di otto Stati su dieci alla Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, volto a difendere il diritto di esporre il crocifisso in luoghi pubblici in Italia non ha usato argomenti religiosi, ne ha poggiato le sue argomentazioni sulla sua o sull’altrui fede.
No, ha parlato di storia, di diritto dei popoli opposto alle sentenze di una Corte Centrale.

Una requisitoria “laica” per difendere il nostro più caro simbolo religioso.

Perché il cristianesimo è una cosa del genere.

Non chiede nessun diritto speciale per esistere.

Gesù Cristo non ha chiesto nessun diritto speciale.

E, analogamente, anche il segno della sua presenza non chiede diritti speciali.

Ma d’esser trattato con argomenti laici, validi per tutti

mercoledì 9 giugno 2010

Altro che droghe leggere....


articolo tratto dalla testata giornalistica http://www.affaritaliani.it/


Cannabis, dimostrata la distruzione dei neuroni nel cervello
Studi effettuati su 40 giovani, consumatori di cannabis, a risonanza magnetica hanno messo in evidenza che il consumo di cannabis distrugge i neuroni e riduce lo spessore della corteccia cerebrale.
I risultati sono stati presentati a margine del congresso di Neuroscienze organizzato dal Dipartimento delle dipendenze Ulss 20 di Verona - in collaborazione con il Dipartimento politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri – che si sta svolgendo a Verona.
Lo “Studio dei meccanismi neuropsicologici sottesi alla tossicodipendenza con utilizzo di tecniche avanzate di Risonanza magnetica ad alto campo” è realizzato dall’Unità Operativa di Neuroscienze del Dipartimento dipendenze dell'Ulss 20 di Verona, in collaborazione con il servizio di Neuroradiologia dell'Ospedale di Borgo Trento.
L'obiettivo di questi studi è stato quello di acquisire importanti informazioni sui meccanismi fisiopatologici della tossicodipendenza ed arrivare così a realizzare percorsi diagnostici mirati e più efficaci.
Un approfondimento e un orientamento verso le neuroscienze, nel campo delle tossicodipendenze, quindi con lo scopo di aiutare l'operatore sanitario nel quotidiano rapporto con i pazienti. Sapere cosa succede durante lo scatenamento del craving e quali funzioni cerebrali vengano coinvolte e alterate aumento infatti il grado di autocoscienza sia nel paziente che nel terapeuta, alla base di una più corretta ed efficace gestione del problema. “Grazie alle moderne tecniche di neuroimmagine, attraverso apparecchi di risonanza magnetica ad alto campo – ha spiegato Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento politiche antidroga - è stato infatti possibile descrivere come l’uso di droghe sia associato anche ad un’anomala organizzazione funzionale del cervello”.
I risultati di questa ricerca sono contenuti nel volume “Elementi di Neuroscienze e Dipendenze. Manuale per operatori dei Dipartimenti delle Dipendenze”, a cura di Giovanni Serpelloni e Francesco Bricolo, presentato questa mattina nel corso della conferenza stampa. Nella giornata di domani è prevista altresì la partecipazione del Senatore Carlo Giovanardi con delega alle politiche antidroga.

venerdì 7 maggio 2010

IL PIANO MASSONICO PER LA DISTRUZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA


di Leonardo Mandunzio
Che nella Chiesa Cattolica, attraverso vescovi, sacerdoti e laici, si fosse infiltrata da tempo la Massoneria non è più una novità, lo comprovano numerosissimi documenti.
Che fare di fronte a tutto questo?
Tacere mai: a noi fedeli devoti a Cristo ed alla sua Santa Chiesa Cattolica, non resta che vigilare, denunciare e lottare per la Verità, con ogni mezzo!
Lascio alla Vs attenzione questo documento che spiega la radice del Male ed i comportamenti che ad esso si ricollegano.
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FONTE: Rivista "TEOLOGICA" n.14 MAR/APR 1998 pag.22-25 Ed.Segno - Udine Italia DOCUMENTO PRESO DA: lglisselss
"Direttive del gran Maestro della Massoneria ai Vescovi cattolici massoni, effettive del 1962". (Aggiornamento del Vaticano II)


Tutti i confratelli massoni dovranno riferire sui progressi di queste decisive disposizioni. Rielaborate nell'ottobre 1993 come piano progressivo per lo stadio finale. Tutti i massoni occupati nella Chiesa debbono accoglierle e realizzarle.


1


Rimuovete una volta per tutte San Michele, protettore della Chiesa Cattolica da tutte le preghiere all’interno e all’esterno della Santa Messa. Rimuovete le sue statue, affermando che esse distolgono dalla Adorazione di Cristo.


2


Rimuovete gli Esercizi Penitenziali della Quaresima come l’astinenza dalle carni del venerdì o anche il digiuno; impedite ogni atto di abnegazione. Al loro posto debbono essere favoriti atti di gioia, di felicità e di amore del prossimo. Dite: “Cristo ha già meritato per noi il Paradiso” e “ogni sforzo umano è inutile”. Dite a tutti che debbono prendere sul serio la preoccupazione per la loro salute. Incoraggiate il consumo di carne, specialmente di maiale.


3


Incaricate i pastori protestanti di riesaminare la Santa Messa e di dissacrarla. Seminate dubbi sulla Reale Presenza nell’Eucaristia e confermate che l’Eucaristia - con maggior vicinanza alla fede dei protestanti - è soltanto pane e vino e intesa come puro simbolo. Disseminate protestanti nei Seminari e nelle scuole. Incoraggiate l’ecumenismo come via verso l’unità. Accusate ognuno che crede alla Presenza Reale come sovversivo e disobbediente verso la Chiesa.


4


Vietate la Liturgia Latina della Messa, Adorazione e Canti, giacché essi comunicano un sentimento di mistero e di deferenza. Presentateli come incantesimi di indovini. Gli uomini smetteranno di ritenere i Sacerdoti come uomini di intelligenza superiore, da rispettare come portatori dei Misteri Divini.


5


Incoraggiate le donne a non coprire la testa con il velo in chiesa. I capelli sono sexy. Pretendete donne come lettrici e sacerdotesse. Presentate la cosa come idea democratica. Fondate un movimento di liberazione della donna. Chi entra in chiesa deve indossare vesti trascurate per sentirsi là come a casa. Ciò indebolirà l’importanza della Santa Messa.


6


Distogliete i fedeli dall’assumere in ginocchio la Comunione. Dite alle suore che debbono distogliere i bambini prima e dopo la Comunione dal tenere le mani giunte. Dite loro che Dio li ama così come sono e desidera che si sentano del tutto a loro agio. Eliminate in chiesa lo stare in ginocchio e ogni genuflessione. Rimuovete gli inginocchiatoi. Dite alle persone che durante la Messa debbono attestare la loro fede in posizione eretta.


7


Eliminate la musica sacra dell’organo. Introducete chitarre, arpe giudaiche, tamburi, calpestìo e sacre risate nelle chiese. Ciò distoglierà la gente dalla preghiera personale e dalle conversazioni con Gesù. Negate a Gesù il tempo di chiamare bambini alla vita religiosa. Eseguite attorno all’Altare danze liturgiche in vesti eccitanti, teatri e concerti.


8


Togliete il carattere sacro ai canti alla Madre di Dio e a San Giuseppe. Indicate la loro venerazione come idolatria. Rendete ridicoli coloro che persistono. Introducete canti protestanti. Ciò darà l’impressione che la Chiesa Cattolica finalmente ammette che il Protestantesimo è la vera religione o almeno che esso è uguale alla Chiesa Cattolica.


9


Eliminate tutti gli inni anche quelli a Gesù giacché essi fanno pensare la gente alla felicità e serenità che deriva dalla vita di mortificazione e di penitenza per Dio già dall’infanzia. Introducete canti nuovi soltanto per convincere la gente che i riti precedenti in qualche modo erano falsi. Assicuratevi che in ogni Messa ci sia almeno un canto in cui Gesù non venga menzionato e che invece parli soltanto di amore per gli uomini. La gioventù sarà entusiasta a sentire parlare di amore per il prossimo. Predicate l’amore, la tolleranza e l’unità. Non menzionate Gesù, vietate ogni annuncio dell’Eucarestia.


10


Rimuovete tutte le reliquie dei Santi dagli Altari e in seguito anche gli Altari stessi. Sostituiteli con tavole pagane prive di Consacrazione che possono venir usate per offrire sacrifici umani nel corso di messe sataniche. Eliminate la legge Ecclesiastica che vuole la celebrazione della Santa Messa soltanto su Altari contenenti Reliquie.


11


Interrompete la pratica di celebrare la Santa Messa alla presenza del Santissimo Sacramento nel Tabernacolo. Non ammettete al­cun Tabernacolo sugli Altari che vengono usati per la celebrazione della Santa Messa. La tavola deve avere l’aspetto di una tavola da cucina. Dev’essere trasportabile per esprimere che essa non è affatto sacra ma deve servire a un duplice scopo come, per esempio, da tavola per conferenze o per giocarvi a carte. Più tardi collocate almeno una sedia a tale tavola. Il Sacerdote deve prendervi posto per indicare che dopo la Comunione egli riposa come dopo un pasto. Il Sacerdote non deve mai stare in ginocchio durante la Messa né fare genuflessioni. Ai pasti, infatti, non ci si inginocchia mai. La sedia del Sacerdote deve essere collocata al posto del Tabernacolo. Incoraggiate la gente a venerare e anche ad adorare il Sacerdote invece che l’Eucarestia, ad obbedire a lui invece che all’Eucarestia. Dite alla gente che il Sacerdote è Cristo, il loro capo. Collocate il Tabernacolo in un locale diverso, fuori vista.


12


Fate sparire i Santi dal calendario Ecclesiastico, sempre alcuni in tempi determinati. Vietate ai Sacerdoti di predicare dei Santi, tranne di quelli che siano menzionati dal VAngelo. Dite al popolo che eventuali protestanti, magari presenti in chiesa, potrebbero scandalizzarsene. Evitate tutto ciò che disturba i protestanti.


13


Nella lettura del Vangelo omettete la parola “santo”, per esempio, invece di “Vangelo secondo San Giovanni”, dite semplicemente: “Vangelo secondo Giovanni”. Ciò farà pensare la gente di non doverli più venerare. Scrivete continuamente nuove bibbie finché esse saranno identiche a quelle protestanti. Omettete l’aggettivo “Santo” nell’espressione “Spirito Santo”. Ciò aprirà la strada. Evidenziate la natura femminile di Dio come di una madre piena di tenerezza. Eliminate l’uso del termine “Padre”.


14


Fate sparire tutti i libri personali di pietà e distruggeteli. Di conseguenza verranno a cessare anche le Litanie del Sacro Cuore di Gesù, della Madre di Dio, di San Giuseppe come la preparazione alla Santa Comunione. Superfluo diverrà pure il ringraziamento dopo la Comunione. 15


Fate sparire anche tutte le statue e le immagini degli Angeli. Perché mai dovrebbero stare fra i piedi le statue dei nostri nemici? Definiteli miti o storielle perla buona notte. Non permettere il discorso sugli Angeli giacché urterebbe i nostri amici protestanti.


16


Abrogate l’esorcismo minore per espellere i demóni; impegnatevi in questo, annunciate che i diavoli non esistono. Spiegate che è il metodo adottato dalla Bibbia per designare il male e che senza un malvagio non possono esistere storie interessanti. Di conse­guenza la gente non crederà all’esistenza dell’inferno né temerà di poterci mai cadere. Ripetete che l’in­ferno altro non è che la lontananza da Dio e che c’è mai di terribile in ciò se si tratta in fondo della medesima vita come qui sulla terra.


17


Insegnate che Gesù era soltanto uomo che aveva fratelli e sorelle e che aveva odiato i de­tentori del potere. Spiegate che egli amava la compagnia delle prostitute, specialmente di Maria Maddalena; che non sapeva che farsi di chiese e sinagoghe. Dite che aveva consigliato di non obbedire ai capi del Clero, spiegate che egli era un grande maestro che però deviò dal­la retta via quando negò obbedienza ai capi della chiesa. Scoraggiate il discorso sulla Croce come vittoria, al contrario presentatela come fal­limento.


18


Ricordate che potete indurre suore verso il tradimento della loro vocazione se vi rivolgerete alla loro vanità, fascino e bellezza. Fate loro mutare l’Abito Ecclesiastico e ciò le porterà naturalmente a buttar via i loro Rosari. Rivelate al mondo che nei loro conventi vi sono dissensi. Ciò disseccherà le loro vocazioni. Dite alle suore che non saranno accettate se non avranno rinunciato all’abito. Favorite il discredito dell’Abito Ecclesiastico anche fra la gente.


19


Bruciate tutti i Catechismi. Dite agli insegnanti di religione di insegnare ad amare le creature di Dio invece di Dio stesso. L’amare apertamente è testimonianza di maturità. Fate che il termine “sesso” diventi parola di uso quotidiano nelle vostre classi di religione. Fate del sesso una nuova religione. Introducete immagini di sesso nelle lezioni religiose per insegnare ai bambini la realtà. Assicuratevi che le immagini siano chiare. Incoraggiate le scuole a divenire pensatori progressisti nel campo dell’educazione sessuale. Introducete l’educazione sessuale tramite l’autorità Vescovile così i genitori non avranno nulla in contrario.


20


Soffocate le scuole cattoliche, impedendo le vocazioni di suore. Rivelate alle suore che sono lavoratrici sociali sottopagate e che la Chiesa è in procinto di eliminarle. Insistete che l’insegnante laico cattolico riceva l’identico stipendio di quello delle scuole governative. Impiegate insegnanti non cattolici. I Sacerdoti debbono ricevere l’identico stipendio come i corrispondenti impiegati secolari. Tutti i Sacerdoti debbono deporre la loro Veste Clericale e le loro Croci così da poter essere accettati da tutti. Rendete ridicoli coloro che non si adeguano.


21


Annientate il Papa, distruggendo le sue Università. Staccate le Università dal Papa, dicendo che in tal modo il governo le potrebbe sussidiare. Sostituite i nomi degli Istituti Religiosi con nomi profani, per favorire l’ecumenismo. Per esempio, invece di “Scuola Immacolata Concezione” dite “Scuola Superiore Nuova”. Istituite reparti di ecumenismo in tutte le Diocesi e preoccupatevi del loro controllo da parte protestante. Vietate le Preghiere per il Papa e verso Maria perché esse scoraggiano l’ecumenismo. Annunciate che i Vescovi locali sono le autorità competenti. Sostenete che il Papa è soltanto una figura rappresentativa. Spiegate alla gente che l’Insegnamento Papale serve soltanto alla conversazione ma che è altrimenti privo di importanza.


22


Combattete l’Autorità Papale, ponendo un limite di età al suo esercizio. Riducetela a poco a poco, spiegate che lo volete preservare dall’eccesso di lavoro.


23


Siate audaci. Indebolite il Papa introducendo sinodi Vescovili. Il Papa diverrà allora soltanto una figura di rappresentanza come in Inghilterra dove la Camera Alta e quella Bassa regnano e da essi la regina riceve gli ordini. In seguito indebolite l’autorità del Vescovo, dando vita a una istituzione concorrente a livello di Presbiteri. Dite che i Sacerdoti ricevono in tale modo l’attenzione che meritano. Infine indebolite l’autorità del Sacerdote con la costituzione di gruppi di laici che dominino i Sacerdoti. In questo modo si originerà un tale odio che abbandoneranno la Chiesa addirittura Cardinali e la Chiesa allora sarà democratica… la Chiesa Nuova…


24


Riducete le vocazioni al Sacerdozio, facendo perdere ai laici il timore reverenziale per esso. Lo scandalo pubblico di un Sacerdote annienterà migliaia di vocazioni. Lodate Sacerdoti che per amore di una donna abbiano saputo lasciare tutto, definiteli eroici. Onorate i Sacerdoti ridotti allo stato laicale come autentici martiri, oppressi a tal punto da non poter sopportare oltre. Condannate anche come uno scandalo che i nostri confratelli massoni nel Sacerdozio debbano venir resi noti e i loro nomi pubblicati. Siate tolleranti con l’omosessualità del Clero. Dite alla gente che i Preti soffrono di solitudine.


25


Cominciate a chiudere le chiese a causa della scarsità di Clero. Definite come buona ed economica tale pratica. Spiegate che Dio ascolta ovunque le preghiere. In tale maniera le chiese diventano stravaganti sprechi di denaro. Chiudete anzitutto le chiese in cui si pratica pietà tradizionale.


26


Utilizzate commissioni di laici e Sacerdoti deboli nella fede che condannino e riprovino senza difficoltà ogni apparizione di Maria e ogni apparente miracolo, specialmente dell’Arcangelo San Michele. Assicuratevi che nulla di ciò, in nessuna misura riceverà l’approvazione secondo il Vaticano II. Denominate disobbedienza nei confronti dell’autorità se qualcuno obbedisce alle Rivelazioni o addirittura se qualcuno riflette su di esse. Indicate i Veggenti come disobbedienti nei confronti dell’Autorità Ecclesiastica. Fate cadere il loro buon nome in disistima, allora nessuno penserà di tenere in qualche conto il loro Messaggio.


27


Eleggete un Antipapa. Affermate che egli riporterà i protestanti nella Chiesa e forse addirittura gli Ebrei. Un Antipapa potrà essere eletto se venisse dato il diritto di voto ai Vescovi. Allora verranno eletti tanti Antipapi così che verrà insediato un Antipapa come com­promesso. Affermate che il vero Papa è morto.


28


Togliete la Confessione prima della Santa Comunione per gli scolari del secondo e terzo anno così che non importi loro nulla di essa quando frequenteranno la quarta o la quinta classe e poi le classi superiori. La Confessione allora scomparirà. Introducete (in silenzio) la confessione comunitaria con l’assoluzione in gruppo. Spiegate alla gente che la cosa succede per la scarsità del Clero.


29


Fate distribuire la Comunione da donne e laici. Dite che questo è il tempo dei laici. Cominciate con il deporre la Comunione in mano, come i protestanti, invece che sulla lingua. Spiegate che il Cristo lo fece nel medesimo modo. Raccogliete alcune ostie per “messe nere” nei nostri templi. Indi distribuite invece della Comunione personale una coppa di ostie non consacrate che si possono portare con sé a casa. Spiegate che in questo modo si possono prendere i doni divini nella vita di ogni giorno. Collocate distributori automatici di ostie per le comunioni e denominateli Tabernacoli. Dite che devono essere scambiati segni di pace. Incoraggiate la gente a spostarsi in chiesa per interrompere la devozione e la preghiera. Non fate Segni di Croce; al posto di esso invece un segno di pace. Spiegate che anche Cristo si è spostato per salutare i Discepoli. Non consentite alcuna concentrazione in tali momenti. I Sacerdoti debbono volgere la schiena all’Eucarestia e onorare il popolo.


30


Dopo che l’Antipapa sarà stato eletto, sciogliete i sinodi dei Vescovi come le associazioni dei Sacerdoti e i consigli parrocchiali. Vietate a tutti i religiosi di porre in discussione, senza permesso, queste nuove disposizioni. Spiegate che Dio ama l’umiltà e odia coloro che aspirano alla gloria. Accusate di disobbedienza nei confronti dell’Autorità Ecclesiastica tutti coloro che pongono interrogativi. Scoraggiate l’Obbedienza verso Dio. Dite alla gente che deve obbedire a questi superiori Ecclesiastici.


31


Conferite al Papa (= Antipapa) il massimo potere di scegliere i propri successori. Ordinate sotto pena di scomunica a tutti coloro che amano Dio di portare il segno della bestia. Non nominatelo però “segno della bestia”. Il Segno della Croce non deve essere né fatto né usato sulle persone o tramite esse (non si deve più benedire). Fare il Segno di Croce verrà designato come idolatria e disobbedienza.


32


Dichiarate falsi i Dogmi precedenti, tranne quello dell’Infallibilità Pontificia. Proclamate Gesù Cristo un rivoluzionario fallito. Annunciate che il vero Cristo presto verrà. Soltanto l’Antipapa eletto deve essere obbedito. Dite alle genti che debbono inchinarsi quando verrà pronunciato il suo nome.


33


Ordinate a tutti i sudditi del Papa di combattere in sante crociate per estendere l’unica religione mondiale. Satana sa dove si trova tutto l’oro perduto. Conquistate senza pietà il mondo! Tutto ciò apporterà all’umanità quanto essa ha sempre bramato: “l’epoca d’oro della pace”.

giovedì 6 maggio 2010

Acrobazie finiane: da fascista a sfascista!


di Leonardo Mandunzio


Cambiare idea è lecito, ma dichiararsi ancora di Destra dopo averne rinnegato i valori è puro e semplice opportunismo.
Facciamo un passo indietro.
Ai tempi della prima Repubblica, la Destra in Italia era così rappresentata: -I Moderati: una parte della Democrazia Cristiana (corrente ispirata a Sturzo) + i Liberali;
-Gli estremisti: rappresentati dall'Msi-Fiamma Tricolore.
Orbene, seppur con sfumature diverse, i valori che hanno connotato la Destra italiana nel suo insieme, dal dopoguerra ad oggi, si possono riassumere nel celebre trittico DIO-PATRIA-FAMIGLIA, principi che il Popolo della Libertà, così come la Destra di Storace hanno fatto proprii nel corso di questa seconda Repubblica.
Valori in cui evidentemente non si riconosce più Gianfranco Fini, se si pensa alle sue recenti posizioni sull'eutanasia, sulle coppie di fatto, sulle unioni tra omosessuali, sull'immigrazione....
L'intento odierno di Fini è quello di "sfasciare"il PDL dalle sue fondamenta, per creare un centro destra stile Partito Democratico (dove all'interno dello stesso partito convivono posizioni inconciliabili tra loro: laici e cattolici, comunisti e democristiani, garantisti e giustizialisti, ossia tutto ed il contrario di tutto).
Ma la destra per antonomasia è trascendentale e rigida, poco incline ai compromessi!!!
Intanto il compagno D'Alema già gli strizza l'occhio....sarà questa la prima unione di fatto che sarà legalizzata in Italia?

martedì 4 maggio 2010

Itinerari della Destra Cattolica di P. Vassallo- ed. Solfanelli, € 12,00


di Leonardo Mandunzio
Cari Amici,
vi segnalo un libro interessantissimo, poco conosciuto e volutamente ignorato da molti editori catto-comunisti, pardon, di sinistra!
Recensione
Un’impressionante sequela di abbagli e malintesi ha allontanato i cattolici dalla loro naturale posizione politica e la destra dalla sua naturale radice cattolica. Di conseguenza la recente storia italiana narra le disavventure di due partiti tormentati dall’aspirazione a diventare il proprio contrario: la DC di Jacques Maritain e il MSI di Julius Evola.
Il cattolicesimo politico inteso alla paradossale imitazione dell’avversario laico e progressista e il movimento postfascista rovesciato nell’avversione alle proprie radici spirituali.
Rosy Bindi e Gianfranco Fini sono i perfetti interpreti di due scelte antipatiche, che – alla fine – si ritrovano nella reciproca simpatia per l’assenza di un vero disegno politico.
Nel presente saggio, Piero Vassallo tenta di risalire ai pensieri che hanno trascinato democristiani e postfascisti nella commedia degli scambi insensati. E nella ricerca fa intravedere i pregiudizi da abbattere per aprire la strada di una destra finalmente affrancata dall’incuboso desiderio di diventare altro.

mercoledì 7 aprile 2010

Pedofilia: lettera di M. Pera al Corriere della Sera


mercoledì 24 marzo 2010
Marcello Pera ancora una volta ha colto nel segno. Dietro alle denunce e alla condanna per il crimine della pedofilia, non c'è il desiderio di bene, non c'è la volontà di isolare le mele marce e chi le ha protette, non c’è nemmeno il desiderio di prendersela con il Papa, in realtà, c’è il disegno subdolo, ma ben preciso, di minare la Chiesa, in quanto paladina di quei valori non negoziabili che tanto sembrano invisi a chi ha come unico dio il libertarismo.
Caro Direttore,
La questione dei sacerdoti pedofili o omosessuali scoppiata da ultimo in Germania ha come bersaglio il Papa. Si commetterebbe però un grave errore se si pensasse che il colpo non andrà a segno data l'enormità temeraria dell'impresa. E si commetterebbe un errore ancora più grave se si ritenesse che la questione finalmente si chiuderà presto come tante simili.
Non è così. È in corso una guerra. Non propriamente contro la persona del Papa, perché, su questo terreno, essa è impossibile.
Benedetto XVI è reso inespugnabile dalla sua immagine, la sua serenità, la sua limpidezza, fermezza e dottrina. Basta il suo sorriso mite per sbaragliare un esercito di avversari.
No, la guerra è fra il laicismo e il cristianesimo. I laicisti sanno bene che, se uno schizzo di fango arrivasse sulla tonaca bianca, verrebbe sporcata la Chiesa, e se fosse sporcata la Chiesa allora lo sarebbe anche la religione cristiana. Per questo i laicisti accompagnano la loro campagna con domande del tipo "chi porterà più i nostri figli in Chiesa?", oppure "chi manderà più i nostri ragazzi in una scuola cattolica?", oppure ancora "chi farà curare i nostri piccoli in un ospedale o una clinica cattolica?".
Qualche giorno fa una laicista si è lasciata sfuggire l'intenzione. Ha scritto: "l'entità della diffusione dell'abuso sessuale su bambini da parte di sacerdoti mina la stessa legittimazione della Chiesa cattolica come garante della educazione dei più piccoli". Non importa che questa sentenza sia senza prove, perché viene accuratamente nascosta "l'entità della diffusione": un per cento di sacerdoti pedofili? dieci per cento? tutti? Non importa neppure che la sentenza sia priva di logica: basterebbe sostituire "sacerdoti" con "maestri" o con "politici" o con "giornalisti" per "minare la legittimazione" della scuola pubblica, dei parlamenti o della stampa. Ciò che importa è l'insinuazione, anche a spese della grossolanità dell'argomento: i preti sono pedofili, dunque la Chiesa non ha autorità morale, dunque l'educazione cattolica è pericolosa, dunque il cristianesimo è un inganno e un pericolo. Questa guerra del laicismo contro il cristianesimo è campale. Si deve portare la memoria al nazismo e al comunismo per trovarne una simile. Cambiano i mezzi, ma il fine è lo stesso: oggi come ieri, ciò che si vuole è la distruzione della religione. Allora l'Europa pagò a questa furia distruttrice il prezzo della propria libertà. à incredibile che soprattutto la Germania, mentre si batte continuamente il petto per la memoria di quel prezzo che essa inflisse a tutta l'Europa, oggi, che è tornata democratica, se ne dimentichi e non capisca che la stessa democrazia sarebbe perduta se il cristianesimo venisse ancora cancellato.
La distruzione della religione comportò allora la distruzione della ragione. Oggi non comporterà il trionfo della ragion laica, ma un'altra barbarie.
Sul piano etico, è la barbarie di chi uccide un feto perché la sua vita nuocerebbe alla "salute psichica" della madre.
Di chi dice che un embrione è un "grumo di cellule" buono per esperimenti.

Di chi ammazza un vecchio perché non ha più una famiglia che se ne curi.

Di chi affretta la fine di un figlio perché non è più cosciente ed è incurabile.

Di chi pensa che "genitore A" e "genitore B" sia lo stesso che "padre" e "madre".

Di chi ritiene che la fede sia come il coccige, un organo che non partecipa più all'evoluzione perché l'uomo non ha più bisogno della coda e sta eretto da solo. E così via.

Oppure, per considerare il lato politico della guerra dei laicisti al cristianesimo, la barbarie sarà la distruzione dell'Europa. Perché, abbattuto il cristianesimo, resterà il multiculturalismo, che ritiene che ciascun gruppo ha diritto alla propria cultura. Il relativismo, che pensa che ogni cultura sia buona quanto qualunque altra. Il pacifismo che nega che il male esiste. Oppure resterà quell'europeismo retorico e irresponsabile che dice che l'Europa non deve avere una propria specifica identità, ma essere il contenitore di tutte le identità. Salvo poi ricredersi e andare nella cattedrale di Strasburgo a dire: "ora abbiamo bisogno dell'anima cristiana dell'Europa".
Questa guerra al cristianesimo non sarebbe così pericolosa se i cristiani la capissero. Invece, all'incomprensione partecipano molti di loro. Sono quei teologi frustrati dalla supremazia intellettuale di Benedetto XVI. Quei vescovi incerti che ritengono che venire a compromesso con la modernità sia il modo migliore per aggiornare il messaggio cristiano. Quei cardinali in crisi di fede che cominciano a insinuare che il celibato dei sacerdoti non è un dogma e che forse sarebbe meglio ripensarlo. Quegli intellettuali cattolici felpati che pensano che esista una questione femminile dentro la Chiesa e un non risolto problema fra cristianesimo e sessualità. Quelle conferenze episcopali che sbagliano l'ordine del giorno e, mentre auspicano la politica delle frontiere aperte a tutti, non hanno il coraggio di denunciare le aggressioni che i cristiani subiscono e l'umiliazione che sono costretti a provare dall'essere tutti, indiscriminatamente, portati sul banco degli imputati.
Oppure quei cancellieri venuti dall'Est che esibiscono un bel ministro degli esteri omosessuale mentre attaccano il Papa su ogni argomento etico, o quelli nati nell'Ovest, i quali pensano che l'Occidente deve essere laico, cioè anticristiano.
La guerra dei laicisti continuerà, se non altro perché un Papa come Benedetto XVI che sorride ma non arretra di un millimetro la alimenta. Ma se si capisce perché non si sposta, allora si prende la situazione in mano e non si aspetta il prossimo colpo. Chi si limita soltanto a solidarizzare con lui o è uno entrato nell'orto degli ulivi di notte e di nascosto oppure è uno che non ha capito perché ci sta.

venerdì 26 marzo 2010

Finalmente a casa/2


di Leonardo Mandunzio

Cari amici,
ieri 25 marzo, alle 18.00, in occasione della ricorrenza dell’Annunciazione del Signore, titolo a cui è dedicata la Chiesa Madre di Lesina, alla presenza del Vicario diocesano Mons. Mario Cota, del Parroco don Josè Cornelio Rivera e del vice Parroco don Salvatore Ricci, si è tenuta la tanto sospirata “apertura della cattedrale”.
Prima di iniziare la celebrazione, Mons. Cota ha letto un indirizzo di saluto del Vescovo Lucio Renna, il quale pur rallegrandosi per il lieto evento si diceva impossibilitato a partecipare alla solenne celebrazione poiché impegnato a San Severo per le catechesi quaresimali.
Poi il Vicario, procedendo nella lettura della missiva precisava che i disguidi per l’apertura della Chiesa non erano dipesi dal Vescovo, ma dai tecnici incaricati che si rifiutavano di collaudare l’opera da loro posta in essere senza giusta causa.
Questo è il motivo della chiusura della Chiesa, dopo l’Epifania!
Senonchè, per superare l’inspiegabile ostinazione dei Tecnici, Mons. Renna, nominava l’ing. Ciro Garofalo per portare a termine l’ultima fase.
Al termine della Celebrazione Eucaristica, prendeva la parola proprio l’Ing. Garofalo, il quale affermava che dopo aver ricevuto l’incarico, ispezionava la cattedrale di Lesina constatando:
- la mancanza della balaustra sulla cantoria e dello scivolo per far salire i disabili sulla sacrestia;
-che il vano scala per accedere alla cantoria (cappellone dell’Annunziata) era debitamente chiuso con un pannello che impediva l’accesso alla cantoria stessa;
- gli impianti elettrici e idraulici erano stati fatti a regola d’arte;
- che l’intera opera muraria era stata fatta a regola d’arte;
- che c’erano tutti gli elementi necessari per chiedere il certificato di agibilità provvisoria.
La mattina del 24 marzo, la richiesta di agibilità provvisoria veniva inoltrata al Comune di Lesina, il quale, nella persona del Sindaco Tucci e dell’Ing. Bramante, rilasciavano tempestivamente il certificato di agibilità provvisoria (il certificato di agibilità definitiva verrà rilasciato appena verrà posta in essere la balaustra sulla cantoria e lo scivolo per i portatori di handicap).
L’ing. Garofalo concludeva il suo intervento dicendo che il Vescovo stava ottenendo anche la certificazione rilasciata dai VVFF.
Orbene, la prima considerazione da fare e che da fedele, alle porte della Settimana Santa, sono felicissimo per l’apertura definitiva della Chiesa Madre.
La seconda e che mi astengo dal formulare qualsiasi tipo di giudizio:
1) in quanto sono abituato a parlare “con le carte in mano” e non “per sentito dire”;
2) ho la sensazione che questa storia, la travagliata storia della “Ristrutturazione della Chiesa SS. Annunziata” di Lesina, non interesserà solo la sfera della Giustizia Celeste
…jura novit curia

giovedì 25 marzo 2010

Finalmente a Casa!

di Leonardo Mandunzio

Bene, oggi 25 marzo 2010, nell'occasione solenne dell'Annunciazione del Signore, la nostra amata Chiesa Madre riaprirà i battenti, dopo un odissea durata più di 4 anni!

Questa volta la riapertura sarà definitiva e ufficializzata nella Santa Messa vespertina delle ore 18.00, officiata dal segretario del Vescovo don Mario Cota.

venerdì 19 marzo 2010

SAPPIANO CHE NON CI RIUSCIRANNO!


Ringrazio gli amici della La Buhardilla de Jerónimo per aver scritto l'articolo che qui trovate tradotto in italiano e Francesco Colafemmina, per averlo riportato sul suo blog, offrendo a Noi cattolicieliberalilesina l'opportunità di diffonderlo.
In questi tempi è difficile non essere in pensiero per la nostra Chiesa... ecco perché è opportuno significare a tutti i "guastatori" della Chiesa che non potranno mai riuscire nei loro ultimi intenti...

Qui l'articolo nell'originale testo spagnolo
Teologi che attraverso l'uso di un linguaggio semplice confondono la gente semplice, con tutti i tipi di errori dottrinali.
Scrittori che supportati dai titoli accademici si presentano come maestri, mentre con i loro insegnamenti tendono a distruggere la fede dei credenti in nome di una fede "più matura e coi piedi per terra".
Sacerdoti e vescovi che scrivono libri con contenuti contrari al Magistero della Chiesa.
Maestri di spiritualità viziati da psicologi, orientalismo e new age.
Gruppi che si autodefiniscono "cattolici pro-choice".
Religiosi e religiose che si sollevano contro l'autorità e l'insegnamento papale.
Vescovi che ostacolano gli sforzi del Papa, quelli che dicono no, quando il Santo Padre dice sì, e dicono sì, quando il Papa dice no.
Sacerdoti che predicano dottrine strane negando la dignità e il ruolo del proprio ministero, ormai trasformati in meri difensori dei diritti umani.
Liturgisti che promuovono la creatività cercando di svuotare la liturgia della Messa del suo vero significato.
Desacralizzatori cronici che cercano di eliminare dalla Chiesa ogni segno del soprannaturale.
Sedicenti cattolici che accusano la Chiesa di essere troppo esigente e poco acconcia ai "tempi moderni".
Educatori "cattolici" che lavorano nelle nostre scuole e nelle università, facendo lezioni che sono compiaciutamente agli antipodi del modo di pensare e di sentire della Chiesa.
Ciarlatani infatuati di tutti gli stati di vita che popolano gli sciocchi mezzi radiotelevisivi che sentenziano su tutto ciò che riguarda la vita della Chiesa e i suoi insegnamenti morali.
"Opinionisti" persi che non fanno altro che assumere quello che definiscono un atteggiamento "critico"nei confronti di una Chiesa più in linea con le loro idee distorte o le loro intenzioni velenose.
Ecumenisti a tutti i costi, in grado di negoziare fino all'impensabile nel perseguimento di una presunta unità.
Editori e librai "cattolici", che pubblicano e diffondono qualsiasi bassezza che possa avere un impatto, per screditare il Papa, ferire la Chiesa, e incrementare le vendite.

Tutti, tutti coloro che si conformano a questa sorta di quinta colonna della Chiesa, devono sapere che non li temiamo, e che noi cattolici, noi poveri peccatori che su questa terra seguiamo Gesù Cristo, guidati dal suo vicario fino al Suo ritorno, ci opponiamo con la preghiera e la nostra azione alla loro malizia. Avanzano contro i più piccoli della Chiesa, brandendo ogni sorta di armi sofisticate, utilizzando trucchi dannosi, mentre noi andiamo in loro difesa, nel nome di Colui che è Padre di misericordia e Signore degli eserciti. Devono sapere che non riusciranno, che si sono arruolati nei ranghi del grande perdente, che è già stato sconfitto. Resta solo da chiedergli, per il bene della loro anima e la gloria di Dio, di cessare di fare del male alla Chiesa di Cristo, e di porsi dietro al Successore di Pietro perché, facendosi carico ciascuno della propria croce, assieme a noi seguano l'Agnello ovunque Egli andrà!

martedì 16 marzo 2010

Vertenza Crocifisso: Malta appoggia l'Italia!


di Leonardo Mandunzio


Il fronte della "Sana laicità" si allarga.....

L'Italia sarà affiancata da Malta nel ricorso alla Corte europea dei diritti umani contro il "no" al crocifisso nelle scuole. Il primo ministro maltese, Lawrence Gonzi, ha detto che La Valletta ha già chiesto di poter intervenire durante le udienze. "Insistiamo - ha spiegato - sul principio che nessuno Stato, che ha mantenuto certi valori e tradizioni per secoli, può essere obbligato a cambiarli per l'obiezione di un individuo".
Il primo ministro ha spiegato che la maggioranza dei cittadini maltesi e italiani non vogliono che vengano rimossi i crocefissi dai luoghi pubblici. La posizione del premier ha trovato anche il sostegno del capo dell'opposizione laburista Joseph Muscat.

domenica 14 marzo 2010

NOI STIAMO CON IL PAPA...gli altri non so....


di Leonardo Mandunzio

E' evidente ormai a tutti l'assedio a cui è sottoposto il Santo Padre e la Chiesa.
Da settimane si cerca maldestramente di coinvolgere prima Georg Ratzinger ed ora Benedetto XVI nei discorsi legati a casi di pedofilia avvenuti trent'anni addietro in Germania.
Ovviamente, nulla è stato trovato a carico dei fratelli Ratzinger, e questo si sapeva prima di iniziare l'inchiesta.
Allora, perchè mettere in moto la macchina mediatica solo per buttare tonnellate di fango sul Pontefice?
Semplice da anni i "cattocomunisti", frangia di laici e preti stanno conducendo una battaglia silenziosa e tremenda volta a distruggere (relativizzare la Verità della Fede) la Tradizione della Chiesa che si perpetua dall'apostolo Pietro fino a papa Benedetto XVI .
Così non passa giorno che si metta in discussione il celibato dei preti ed il sacerdozio maschile, come se fare il Ministro di Dio fosse un mestiere!
A chi si è fatto prete non avendo il dono del celibato dico con tutta fermezza di "spogliarsi, trovarsi un lavoro e mettere su famiglia" senza prendere in giro migliaia di fedeli e i soldi dell'otto per mille !!!!!
Sarebbe troppo comodo fare la doppia vita...sicuramente le vocazioni quadruplicherebbero
In realtà, se ai chierici fosse concessa l'opzione di sposarsi, la Chiesa perderebbe quel carattere di sacralità ed essa diventerebbe una semplice organizzazione umanitaria impegnata nel sociale!!!
Questo è sempre stato l'intento dei Massoni (da Cavour ai giorni nostri...) mettere a tacere le coscienze buttando fuori Dio dalla società...
...massoni (liberali atei) che rinvigoriti dalla complicità dei cattocomunisti (prelati e fedeli che approvano il divorzio, l'aborto, l'eutanasia, le coppie di fatto, le unioni gay) stanno sferrando alla Chiesa un attacco senza precedenti!

L'ulteriore prova che quello che vi dico corrisponde al vero è rappresentato dal fatto che i movimenti cattolici che fanno capo alla Chiesa cattolica anzichè difendere il Santo Padre, si occupano di tutt'altro!

...invece sarebbe l'ora di stringerci tutti intorno a Benedetto XVI e a Santa Romana Chiesa.

portae inferi non prevalebunt adversus eam