Precisamente 102 anni fa a New York era in corso uno sciopero per mano di molte operaie dell'industria tessile Cotton, con l'intento di lottare per il miglioramento delle terribili condizioni lavorative in cui versavano. La protesta fu molto accanita e perdurò diversi giorni sino ad arrivare alla data dell'8 marzo, giorno in cui il datore per far fronte alla contestazione decise di sbarrare le porte della fabbrica con all'interno le donne che dissentivano, impedendo loro di uscire dall' opificio. La ribellione terminò con la morte di 129 operaie a causa di un incendio doloso le cui fiamme arsero le donne che avevano osato manifestare il prorio malcontento. Quel giorno divenne non solo il giorno in cui si commemorarono le vittime di quell' avvenimento, ma la giornata simbolo dell' emancipazione femminile, infatti successivamente fu proclamata dall' UNESCO la Giornata Internazionale della Donna e dei suoi diritti. Il simbolo della mimosa non aveva un significato preciso, ma semplicemente rappresentava il fiore più comune in quel periodo e nei nostri giorni è divenuto il simbolo della donna. Oggi, ormai, la Festa della donna ha solo un significato meramente commerciale e ben poche in questo giorno osano rimembrare quell' accaduto. In questa giornata, in cui quella circostanza ha dato vita ad un percorso di formazione della società basata con la stessa entità sull' uomo e sulla donna, vogliamo augurare a tutte le donne di essere sempre più portatrici dei valori insiti nella famiglia, quale cellula fondamentale della società cristiana, oltre che del coraggio e della forza di raggiungere una condizione migliore in tutti i settori della società, tra i quali anche quello politico che necessita della figura femminile e che ci sta consegnando ultimamente diverse donne valide al pari degli uomini. Nella speranza di vedere impegnate anche nel nostro paese le donne in politica, facciamo i nostri più sinceri Auguri a tutte le donne di Lesina.
di Antonio Giuseppe Colella
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