Cari Amici,
ho sempre ammirato (e continuo a farlo..), chi fa politica animato dalla passione per le IDEE in cui crede, siano esse di destra, di sinistra oppure di centro.
Rimpiango i tempi in cui si sapeva cosa si era o meglio CHI SI VOTAVA!
Ora questo non è più dato sapersi.
Ai tempi della I Repubblica ERANO LE PERSONE CHE, A SECONDA DELL'IDEOLOGIA in cui si riconoscevano, SCEGLIEVANO IL PARTITO a cui aderire...
...ADESSO SONO I PARTITI CHE SCELGONO LE PERSONE! (ti vuoi candidare?)
Specchio di questa anomalia sono le cosidette Liste civiche (novità della II Repubblica) le quali hanno sancito la morte della Politica e l'inizio dell'appiattimento culturale.
Così si sta insieme non per un "idea di società da costruire", ma, contro qualcuno da defenestrare!
Sia ben chiaro, questo problema è trasversale a tutte le liste in campo, perchè, in questa tornata elettorale ci sono, pur con opportuni distinguo, sostanzialmente 3 "civiche".
Signori candidati:
ognuno recuperi le proprie idee,
si chiami per quello che è,
si confronti democraticamente con quelle degli altri!
P.S.: Sarebbe stato utile per gli elettori leggere sui manifesti accanto al nome ed al cognome, anche l'area politica di riferimento: Mario Rossi, Lista n. 1, socialista.
Forse sarebbe stato chiedere troppo!!!!
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