2008:CATTOLICI E LIBERALI PERCHE'?

Nel ‘900, molti liberali europei si sono trovati spesso in conflitto con la Chiesa. L’Italia e la Francia si sono costituiti proprio come Stati-nazione con una lotta (anticlericalismo) nei confronti della Chiesa cattolica. Ora, i tempi sono maturi per superare quel razionalismo chiuso e per aprire il liberalismo al messaggio Cristiano. A tal fine, non occorre che il liberale sia credente (la fede si gioca in un incontro personale con Dio), ma consapevole che sulla cultura Cristiana si è fondata l'Europa.
In passato il progressivo rinnegamento di queste radici ha consegnato il "vecchio continente" nelle mani di regimi liberticidi e sanguinari (comunismo e nazi-fascismo). Oggi il pericolo si chiama laicismo e fondamentalismo! Ecco le ragioni del nuovo progetto liberale: credenti e non credenti insieme per assicurare a Lesina, in Italia, in Europa.. un alba di libertà!

--------------------------------------------------------------
sede legale: via G. Mazzini, 10- 71010 Lesina (FG)cattolicieliberali@alice.it

domenica 8 novembre 2009

Europa: SI ad Halloween, NO ai Crocifissi!

Nella speranza e nella preghiera che non si verifichino atti finalizzati alla rimozione dei crocifissi nelle scuole del nostro paese e la soppressione di qualsiasi simbolo cristiano dovunque, vi riproponiamo il contenuto del manifesto che abbiamo posizionato da qualche giorno in Piazza Aldo Moro riguardo alla vicenda della sentenza della Corte di Strasburgo datata 3 novembre. Il nostro obiettivo è quello di informare la cittadinanza lesinese circa la cronologia degli eventi che hanno portato alla sentenza (retro del manifesto) e divulgare il nostro pensiero sulla questione oggetto di discussione in politica, aule scolastiche, programmi televisivi, stampa etc...

"Martedì 3 novembre la Corte europea dei diritti dell’ uomo di Strasburgo ha emanato con voto unanime una sentenza che stabilisce di togliere i crocefissi dalle scuole definendoli “una violazione alla libertà di religione degli alunni». La sentenza entrerà in vigore tra tre mesi e sarà vincolante per gli Stati interessati, ma il nostro governo ha presentato ricorso contro la sentenza della Corte. Siamo davvero nell’ assurdo !! E’ inconcepibile accettare una sentenza tale per il nostro paese, le cui origini cristiane sono ben note a tutti! Sembra di vedere un grande mostro che, per soddisfare nuove esigenze, cerca di strappare ad un albero secolare le sue radici cercando di farlo crescere in modo da ricavare nuovi frutti.. Ebbene Cristiani è proprio quello che stiamo vivendo oggi, cioè il rivoluzionamento della società tradizionale nata e formata da Cristo con i suoi principi di eguaglianza, fraternità , amore e i suoi valori di matrimonio, famiglia e fratellanza oggi sostituiti dal tentativo di rendere legale tutto ciò che ripugna Cristo (omosessualità, eutanasia, aborto senza regole, offesa delle tradizioni e costumi dell’ Italia e dell’ Europa..). Il compito del Cristiano di fronte a tali circostanze è quello di vivere ed agire come Lui ci insegna sempre pensando all’ origine delle cose, altrimenti a seconda della moda di ogni momento, dello slogan del momento consideriamo un fattore o un altro senza cogliere l’essenza. "

E' nostro dovere esortare i Cristiani ad assolvere i propri compiti e non restare indifferenti di fronte a situazioni che come questa cercano di formare una società sempre più discosta dalle origini e plasmata da un relativismo culturale sempre più prorompente.

Nessun commento: