2008:CATTOLICI E LIBERALI PERCHE'?

Nel ‘900, molti liberali europei si sono trovati spesso in conflitto con la Chiesa. L’Italia e la Francia si sono costituiti proprio come Stati-nazione con una lotta (anticlericalismo) nei confronti della Chiesa cattolica. Ora, i tempi sono maturi per superare quel razionalismo chiuso e per aprire il liberalismo al messaggio Cristiano. A tal fine, non occorre che il liberale sia credente (la fede si gioca in un incontro personale con Dio), ma consapevole che sulla cultura Cristiana si è fondata l'Europa.
In passato il progressivo rinnegamento di queste radici ha consegnato il "vecchio continente" nelle mani di regimi liberticidi e sanguinari (comunismo e nazi-fascismo). Oggi il pericolo si chiama laicismo e fondamentalismo! Ecco le ragioni del nuovo progetto liberale: credenti e non credenti insieme per assicurare a Lesina, in Italia, in Europa.. un alba di libertà!

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sede legale: via G. Mazzini, 10- 71010 Lesina (FG)cattolicieliberali@alice.it

sabato 1 agosto 2009

Lesina: Vietato l'utilizzo del Campetto annesso alla Palestra Comunale

Comando dei Vigili Urbani

Si comunica che nel campetto comunale dal 31/07/2009 al 25/08/2009 è severamente vietato entrare in orari fuori dai tornei che si svolgeranno dalle ore 18:00 alle 23:00.
Chiunque verrà sorpreso a giocare nel campetto verrà punito dal Comando dei Vigili Urbani con multe abbastanza consistenti, più volte nella giornata la volante dei Vigili Urbani verrà a fare dei controlli.

Comando dei Vigili Urbani
Comune di Lesina


Da qualche giorno è stato affisso all' ingresso del Campetto congiunto alla Palestra Comunale ed al suo interno questo Avviso del Comando dei Vigili Urbani del Comune di Lesina il quale impone il Divieto di entrare all'interno del campetto di gioco fuori dagli orari previsti per i tornei estivi dal 31 luglio al 25 agosto 2009. Coloro che saranno beccati dalla volante dei Vigili Urbani a giocare nel campetto verranno sanzionati con il pagamento di multe salate. Premesso che condividiamo a pieno il rispetto del patrimonio pubblico e la salvaguardia delle strutture a disposizione dei giovani, ci corre l'obbligo di manifestare la nostra posizione riguardo a tale misura. Non si può assolutamente vietare al giovane l' uso di un campetto comunale il cui utilizzo rappresenta l'unico svago e divertimento di 30-40 ragazzi e giovani che frequentano la struttura quotidianamente, specialmente nel periodo estivo vista la totale mancanza di strutture sportive pubbliche. A maggior ragione, dato che trattasi di una struttura sportiva adibita a campetto per giocare a calcio, sarebbe più opportuno regolare la struttura con la messa a norma della stessa e garantendo la presenza di un custode per controllare il rispetto delle regole da parte dei giovani. In questo modo ridurremmo la probabilità attualmente altissima di incorrere in infortuni da parte dei ragazzi e sicuramente otterremmo una maggiore sensibilizzazione dei giovani per il rispetto del territorio locale. E' vero, non va assolutamente sottovalutato il problema del vandalismo presente nel nostro paese, ma è assurdo eliminare il diritto di divertirsi e di coltivare i propri hobby come quello del calcio.
La nostra proposta è pertanto quella di :
  1. potenziare la struttura con l' installazione di una rete che racchiuda tutto il campetto e di materassini a protezione dal muretto e dal cancello in ferro posti ai lati del campo;
  2. assicurare il corretto funzionamento del cancello d' ingresso e installare una porta d' ingresso nel terreno di gioco;
  3. garantire la presenza di un custode per il servizio di apertura/chiusura del campo e che vigili sul rispetto delle norme per la salvaguardia della struttura;
  4. tutelare gli sportivi che utilizzano il campetto con la copertura assicurativa della struttura contro gli infortuni;
  5. disciplinare l' utilizzo della struttura con un Regolamento Comunale e irrogare multe nei confronti di coloro che compiono atti vandalici o di imbrattamento della struttura e non rispetto della pulizia;
  6. garantire maggiore vigilanza da parte delle autorità competenti nei pressi della struttura e dei locali annessi o l' installazione di un impianto di videosorveglianza per far fronte al fenomeno di inciviltà presente nella zona (furti nei locali della palestra, rottura dei vetri di porte e finestre, imbrattamento dei muri, uso di droghe ed altre sostanze stupefacenti negli orari notturni, scarico di rifiuti e rottura bottiglie di vetro nel campetto);
  7. riservare un costante servizio di svuotamento e pulizia dei bidoni di immondizia posizionati sulla strada adiacente al campetto spesso colma di rifiuti di ogni tipo che fuoriescono dai contenitori diventando oggetto di divertimento dei ragazzi.
Esortiamo i nostri amministratori a prendere in considerazione la nostra proposta ed ottimizzare l' uso delle strutture pubbliche anzichè vietarne l' accesso.
di Antonio Giuseppe Colella

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio per le proposte, che condivido - meglio tardi che mai: ho letto il post solo ora _.
Il fenomeno del vandalismo non può essere risolto con i divieti, ma con l'educazione e la prevenzione.
Alla riapertura delle scuole organizzeremo una campagna di informazione su questi temi.
Per l'intanto le strutture comunali vanno messe a disposizione di tutti - e nonostante la scarsità delle risorse manutenute -.
Altrimenti avrà partita vinta chi vuole distruggere.
Auguri - senza pregiudizi - per il Vs impegno.
Angelo Ippolito, assessore allo sport.