2008:CATTOLICI E LIBERALI PERCHE'?

Nel ‘900, molti liberali europei si sono trovati spesso in conflitto con la Chiesa. L’Italia e la Francia si sono costituiti proprio come Stati-nazione con una lotta (anticlericalismo) nei confronti della Chiesa cattolica. Ora, i tempi sono maturi per superare quel razionalismo chiuso e per aprire il liberalismo al messaggio Cristiano. A tal fine, non occorre che il liberale sia credente (la fede si gioca in un incontro personale con Dio), ma consapevole che sulla cultura Cristiana si è fondata l'Europa.
In passato il progressivo rinnegamento di queste radici ha consegnato il "vecchio continente" nelle mani di regimi liberticidi e sanguinari (comunismo e nazi-fascismo). Oggi il pericolo si chiama laicismo e fondamentalismo! Ecco le ragioni del nuovo progetto liberale: credenti e non credenti insieme per assicurare a Lesina, in Italia, in Europa.. un alba di libertà!

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giovedì 27 agosto 2009

Bennato..quanto ci sei mancato!

di Leonardo Mandunzio


E' appena terminata la rassegna musicale che prende il nome di "estate lesinese".
Sicuramente questa edizione ha segnato un notevole passo indietro rispetto agli anni passati.
Secondo la maggioranza, non si poteva fare di meglio dato il dissesto finanziario delle casse comunali.
Invece, secondo l'opposizione, i fondi da destinare alla kermesse canora c'erano.
Ovviamente la verità, a noi che siamo al di fuori del "Palazzo", non è data saperla...possiamo solo intuirla..... senza leggere le "carte".
Comunque, secondo noi uno sforzo andava compiuto per assicurare alla nostra cittadina "la notte della Taranta", evento che ormai ci stava caratterizzando da diversi anni e che godeva di una ribalta importante a livello mediatico!
Questo lo dice uno che non va pazzo per quel tipo di musica fatto di pizziche e tarantelle, ma che ne riconosce l'importanza culturale.
Tale evento infatti ci univa al resto del Gargano, facendoci sentire una cosa sola.
IN QUELL'OCCASIONE IO MI SENTIVO GARGANICO!
Fuor di polemica, gli Amm.ri attuali dovevano far di tutto per mantenere una posizione faticosamente raggiunta, continuando ad investire sulla "Taranta Power", rastrellando le risorse finanziarie da altre voci del bilancio comunale.
Invece...
mentre Apricena continua ad avere "Suoni in cava"e Carpino ormai è rinomato in tutta Italia per il suo "Folk festival", il nostro Paese sempre più sta assumendo le caratteristiche di un borgo rurale, inaccettabile per una comunità che si vuole affrancare dall'anonimato attraverso il turismo.

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