2008:CATTOLICI E LIBERALI PERCHE'?

Nel ‘900, molti liberali europei si sono trovati spesso in conflitto con la Chiesa. L’Italia e la Francia si sono costituiti proprio come Stati-nazione con una lotta (anticlericalismo) nei confronti della Chiesa cattolica. Ora, i tempi sono maturi per superare quel razionalismo chiuso e per aprire il liberalismo al messaggio Cristiano. A tal fine, non occorre che il liberale sia credente (la fede si gioca in un incontro personale con Dio), ma consapevole che sulla cultura Cristiana si è fondata l'Europa.
In passato il progressivo rinnegamento di queste radici ha consegnato il "vecchio continente" nelle mani di regimi liberticidi e sanguinari (comunismo e nazi-fascismo). Oggi il pericolo si chiama laicismo e fondamentalismo! Ecco le ragioni del nuovo progetto liberale: credenti e non credenti insieme per assicurare a Lesina, in Italia, in Europa.. un alba di libertà!

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sede legale: via G. Mazzini, 10- 71010 Lesina (FG)cattolicieliberali@alice.it

lunedì 27 luglio 2009

1 ANNO


di Leonardo Mandunzio


Amici,
non è bene autocelebrarsi, perchè secondo il vecchio adagio: "chi si loda si imbroda..."
Ma è opportuno invece, sottolineare soprattutto a chi ci conosce da poco il nostro percorso e la nostra ambizione!
Siamo nati il 26 luglio di un anno fà, per RINNOVARE IL CENTRO-DESTRA LESINESE!
Alle elezioni comunali di giugno, volutamente non siamo scesi in campo, nonostante le due liste di centro-destra ci avessero offerto candidature e assessorati.
Perchè?
1) perchè il PDL non era presente
2) perchè vogliamo costruire una nuova mentalità ed una nuova cultura di destra che guardi al futuro
3) perchè vogliamo "progettare" con giovani e uomini nuovi che si riconoscono nella nostra cultura o quanto meno siano affini per schieramento!


QUESTA E' LA NOSTRA STRADA...MA PER "SVOLTARE DEFINITIVAMENTE" ABBIAMO BISOGNO SOPRATTUTTO DI TE..

...SI, DI TE CHE TI RICONOSCERAI IN QUESTO POST E VORRAI DARCI UNA MANO!

lunedì 20 luglio 2009

Primo disagio stagionale!!



Ieri mattina, domenica 19 Luglio 2009, un' interminabile fila di macchine era diretta a Marina di Lesina/Lesina Marina, infatti per chi è partito alle ore 11:15 la meta è stata raggiunta solo alle ore 12:30. Uno stressante vero e proprio viaggio in macchina sotto il sole torrido tipico di una domenica di agosto. Arrivati in prossimità della zona in cui è posizionato il Circo da qualche giorno, c'erano due carabinieri per assicurare un minimo di viabilità, grazie ai quali si è potuto arrivare nella località balneare dopo un'ora e quindici minuti, rispetto ai dieci che normalmente servono per arrivarci. Dopo una bellissima giornata di mare, la seconda parte della "Missione Impossibile". Vista la vicinanza dall' uscita del villaggio turistico dell' ubicazione del tendone all'interno del quale erano in corso le esibizioni circensi , il tempo per uscire da Marina di Lesina/Lesina Marina è stato di ben 45 minuti dovuto sicuramente dalla presenza degli animali del circo nel recinto dello stesso, i quali hanno attirato l'attenzione dei villeggianti di rientro a casa che in quel preciso punto della strada si fermavano per ammirare curiosamente quanto esposto ai propri occhi. Molte altre erano invece le macchine che si accingevano ad entrare nel recinto del Circo girandosi per il tratturo che porta alla tenda circense intasando ulteriormente il traffico alle ore 18:44, ora di massimo rientro dalla Marina. Tutto questo in assenza di servizio di ordine pubblico!! E' indubbio che la presenza di una macchina di Vigili Urbani appostata sulla zona interessata dall'ingorgo avrebbe contribuito a far defluire maggiormente il traffico, infatti solo dopo aver superato il punto descritto si è potuto proseguire ad una velocità di 80-90 km/h. La nota positiva è rappresentata dal pienone registrato in quasi tutti i lidi balneari della Marina e quella negativa o meglio preoccupante è il biglietto da visita con il quale si è presentata ieri dal punto di vista organizzativo la situazione turistica di Marina di Lesina/Lesina Marina agli occhi dei turisti che hanno raggiunto la nostra località balneare e che magari lo hanno fatto per la prima volta in vista della stagione estiva. Il nostro obiettivo nel denunciare il fatto descritto vuol essere esclusivamente diretto a stimolare una migliore gestione organizzativa dell' affluenza a Marina di Lesina/Lesina Marina da parte dell' Amministrazione Comunale e delle autorità competenti e di non sottovalutare la pessima conduzione del servizio di viabilità verificatasi nella giornata di ieri sulla strada interessata.
di Antonio Giuseppe Colella

domenica 12 luglio 2009

POLITICI DI LESINA: IMPARATE DAI COLLEGHI DI RODI

di Leonardo Mandunzio

Incredibile
Dopo soli 2 anni di lavori (2007-09) Rodi g.co ha il porto turistico che garantirà agli abitanti di quella terra sviluppo e ricchezza.
Questi i suoi numeri:
-310 posti barca per natanti da 8 a 40 metri,
-18 locali commerciali con attività di ogni genere, dai ristoranti alle boutique, dalla lega navale al lounge bar, uno yacht club,
-approdo tra i più vicini alla Croazia
L’inaugurazione del Porto Turistico “Madonna della Libera” di Rodi Garganico, avverrà il 25 luglio.
Ce l’avevo in testa da bambino. Ed è stato l’obiettivo che mi sono posto sin da quando ho indossato la fascia di primo cittadino, nel 2002″sottolinea il Sindaco D’Anelli, alla guida di un’Amministrazione che ha scommesso sulla realizzazione del porto con un project financing, non tralasciando nel frattempo il rilancio del centro storico del paese. I lavori veri e propri - ci tiene a sottolineare - sono durati meno di due anni, segno che quando ci sono volontà e capacità di un’Amministrazione, le opere pubbliche si realizzano in tempi ragionevoli.
BEN DETTO CARO SINDACO
Da noi a Lesina, pensate un pò se ne discute dal 1910 (100 ANNI!!!!!!), per poi realizzare quell'obbrobrio giuridico-ambientale ed anti economico di Punta Pietre Nere.
VERGOGNATEVI
PS: Per la cronaca Rodi (4.000 abitanti) è un comune più piccolo di Lesina ma evidentemente ha amministratori più grandi.
Ma cari concittadini lesinesi, non ci scoraggiamo perchè tra un pò ci dimenticheremo tutto con lo "zinnannà" e la "taranta power" dell'estate lesinese.

giovedì 9 luglio 2009

O SI CAMBIA, O SI MUORE!


di Leonardo Mandunzio


800/1000 voti sotto avrebbero dovuto far capire anche ai più ostinati della vecchia classe dirigente che è giunta l'ora di farsi da parte....
invece..... si ricomincia con le trame gattopardesche e i soliti inciuci che hanno portato alla vittoria l'attuale Amm.ne!

E' ORA DI PIANTARLA...

Amici,
il popolo della libertà che nascerà a LESINA, dovrà esprimere UOMINI e DONNE NUOVI, oltre a dotarsi di organi A REALE PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA:
1) segretario cittadino, eletto dall'assemblea dei tesserati e non cooptato dall'alto..
2)direttivo,che rappresenti le diverse anime del PDL (Cattolici e Liberali, ex AN, ex FI, ex NUOVO PSI, ex DCA, presenti nel nostro Comune) e non amici, parenti ed affini.

COMPROMESSI COL PASSATO E INCIUCI FINALIZZATI AL PURO OTTENIMENTO DI VOTI NON CI INTERESSANO COME CREDO NON INTERESSINO ALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI CITTADINI CHE PUR RICONOSCENDOSI A LIVELLO NAZIONALE NEL CENTRO-DESTRA, A LESINA NON SI SENTONO MINIMAMENTE RAPPRESENTATI( ...basta confrontare i dati delle elezioni europee e raffrontarli con quelli delle comunali)

mercoledì 24 giugno 2009

RISULTATI UFFICIALI REFERENDUM 21-22 GIUGNO 2009

I referendum non hanno raggiunto il quorum dei votanti previsto dalla legge per la loro validita'.
L' affluenza alle urne è risultata come segue:

QUESITO 1

"Camera dei Deputati - Abrogazione della possibilita' di collegamento tra liste e attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste".

Si sono recati alle urne per la votazione di questo quesito il 23,31 % degli elettori, di cui il 77,63% ha espresso voto favorevole e il 22,37% contrario.


QUESITO 2

"Senato della Repubblica - Abrogazione della possibilita' di collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste".

Si sono recati alle urne per la votazione di questo quesito il 23,31 % degli elettori, di cui il 77,68% ha espresso voto favorevole e il 22,32% contrario.


QUESITO 3

"Camera dei Deputati - Abrogazione della possibilita' per uno stesso candidato di presentare la propria candidatura in piu' di una circoscrizione".

Si sono recati alle urne per la votazione di questo quesito il 23,84 % degli elettori, di cui il 87,00% ha espresso voto favorevole e il 13,00% contrario.

A Lesina la percentuale di affluenza alle urne alle ore 15:00 di lunedì 22 giugno è risultata del 7,50% per il QUESITO 1, 7,50% per il QUESITO 2 e 7,68% per il QUESITO 3.



venerdì 19 giugno 2009

Ecco le deleghe dei Neo-assessori

clicca sulla tabella per ingrandirla



mercoledì 17 giugno 2009

Referendum 21-22 giugno 2009: Ecco perchè siamo per L'ASTENSIONE

di Leonardo Mandunzio

Preliminarmente ci tengo a precisare che, a differenza delle elezioni per il rinnovo dei due rami del Parlamento e dei Consigli Regionali, Provinciali e Comunali, nel caso di referendum abrogativo, non sussiste un dovere civico di votare: anzi, la libera scelta di votare o di non votare è un ingrediente essenziale del congegno referendario.
Questa differenza sta nel fatto che i referendum sono legati al raggiungimento del quorum (50%+1).
Pertanto chi si astiene dal voto compie un preciso atto civico e non si disinteressa come chi non va a votare per il rinnovo delle assemblee istituzionali.
Detto questo enuncio i motivi che ci portano a NON ANDARE A VOTARE:

- i 3 quesiti trattano la legge elettorale, materia difficile e tecnica che non può essere liquidata con un SI o con un NO;

-Per cio che concerne i "Quesiti 1 e 2"......se vincessero i SI, il premio di maggioranza non verrebbe più assegnato alla coalizione che ha vinto le elezioni, ma al partito che ha ottenuto la maggioranza relativa. In pratica si potrebbe verificare il risultato assurdo per cui se il partito più votato ottenesse solo il 20% dei voti sarebbe automaticamente portato sopra il 50%!!! violando il principio di eguaglianza del voto.

-Per quanto attiene al "Quesito 3"... Non vi fate ingannare!!!!
infatti se vincessero i SI, non cambierebbe l'aspetto controverso dell'attuale legge elettorale che è quello delle liste bloccate, cioè di elenchi di candidati imposti dalle segreterie di partito. In quanto all'elettore sarebbe sempre preclusa la possibilità di esprimere la preferenza.
Per ripristinare le preferenze occorrerebbe approvare una legge ad hoc.

P.S: i Referendum, di cui solo Fini e Franceschini sono i sostenitori, costeranno all'Erario ben 22.500.000,00 di Euro. Erano proprio necessari?